Comune di Terni - Comunicati Stampa

giovedì 13 ottobre 2011

Terni “Per le nomine nelle aziende serve una svolta culturale”


“Per le nomine nelle aziende serve una svolta culturale”

13.10.2011 - ore 13:17 - Baldassarre, Melasecche e Venturi invocano scelte basate su professionalità e managerialità

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “Noi vogliamo che le aziende partecipate dal Comune siano forti, che producano utili elevati e che siano proiettate sul mercato: per questo servono Cda di alto profilo e con elevate capacità manageriali, specie in una fase come quella che sta attraversando la nostra città”. Lo hanno detto stamattina nel corso di una conferenza stampa organizzata a Palazzo Spada i consiglieri comunali Antonio Baldassarre (LB), Enrico Melasecche (Udc) e Leo Venturi (Terni Oltre).
“Sulle nomine per i consigli d’amministrazione si deve aprire una nuova pagina, serve discontinuità, occorre andare oltre i criteri politici, occorre un cambio di passo, una diversa cultura, altrimenti Terni è destinata a scendere sempre più in basso”, ha detto Enrico Melasecche. “Non si può dare la colpa delle attuali difficoltà solo ai tagli da parte del Governo: se l’Asm, l’Asfm fossero state amministrate in questi anni secondo regole manageriali, ci troveremmo di sicuro in una situazione migliore”.
“Per quel che riguarda le nomine in corso per i nuovi Cda – ha detto – Antonio Baldassarre – sappiamo che ci sono state domande da parte di persone che danno garanzia di professionalità e managerialità: ci auguriamo dunque che tutto proceda nella massima trasparenza, con criteri obiettivi e imparziali, anche se ne dubitiamo”.
“In realtà – ha aggiunto Venturi – stando alle voci che circolano, anche sulle nomine si configurano scelte basate sulla logica del dare-avere su basi politiche, con spartizione di ruoli e di potere al di là della valutazione delle competenze e delle necessità di un’azienda come Asm”. “Occorrerebbe invece rispettare il regolamento approvato dal consiglio comunale perché servono scelte di alto profilo per affrontare le sfide epocali che attendono la città”. “Per questo – ha concluso Venturi – una volta conosciute le nomine, valuteremo anche se esistono le condizioni per impugnarle, nel caso in cui non siano stati rispettati i criteri previsti dal regolamento”.



GLD - Ufficio Stampa

Nessun commento:

Posta un commento